Nella configurazione iniziale di un computer capita spesso di dover decidere quale connessione stabilire per l’accesso ad internet. Le reti informatiche oggi disponibili fanno riferimento alla condivisione di varie risorse con una conseguente elaborazione delle informazioni. Nei primi anni dell’avvento di internet le reti disponibili erano soprattutto centralizzate. Oggi invece le reti distribuite, quelle in cui i dispositivi collegati sono distanti tra di loro, hanno un volume maggiore di utenti. Il percorso di rete consigliato può riguardare la rete aziendale o la rete domestica. Verranno descritte, quindi, entrambe le tipologie per una comprensione più esaustiva delle differenze. L’obiettivo è quello di operare una scelta soddisfacente per le proprie esigenze e per le circostanze che caratterizzano l’utilizzo e l’ambiente in cui il computer opera. Per una più chiara comprensione di queste differenze è opportuno conoscere alcuni concetti preliminari come gruppo di lavoro e dominio. Il gruppo di lavoro rappresenta una rete che connette al massimo 2 o 3 decine di dispositivi, nessun computer può controllare gli altri. In un dominio invece, un computer controlla gli altri attraverso la concessione di autorizzazioni in merito ad eventuali modifiche al fine di garantire l’equiparazione delle impostazioni tra i vari computer controllati. Queste e altre informazioni o approfondimenti sono messe a disposizione dal sito http://itmanager.space.
Rete aziendale
La rete aziendale è utilizzata, come può suggerire il nome, soprattutto in luoghi di lavoro organizzati come uffici di vario tipo. La piattaforma offerta dalla rete aziendale può connettere dispositivi in gran numero e genere. Si parla quindi sia di tablet che smartphone oltre ai computer. In una rete aziendale, ogni utente ha un account con cui accedere da qualsiasi dei dispositivi connessi alla rete, questo rappresenta un primo punto di differenza con la rete domestica. Sotto quest’aspetto i dispositivi connessi possono essere utilizzati in modi diversi diventando cosi interscambiabili. Nella rete aziendale infatti non c’è una corrispondenza biunivoca nella connessione tra computer e account utilizzato. Verificando alcune informazioni dalle impostazioni del computer è possibile comprendere se quest’ultimo è connesso tramite una rete domestica o una rete aziendale. Nel primo caso il computer dovrà essere connesso ad un gruppo di lavoro, nel secondo ad una rete aziendale.
Rete domestica
Le reti domestiche danno la possibilità di condividere un accesso alla connessione internet con più dispositivi tramite fiber-to-the-home, banda larga mobile o ADSL. Le risorse messe a disposizione dalla connessione non sono infinite e per questo, in una rete domestica che dipende da un unico router, collegare molti dispositivi potrebbe saturare la banda disponibile. Più sale il numero di connessioni effettuate più la qualità e le prestazioni in download e upload peggioreranno. In una rete domestica quindi tutti i computer o dispositivi connessi, si comportano come peer. Nessun dispositivo può esercitare alcun controllo su un altro. In ogni singolo dispositivo si possono configurare un numero vario di account utente, per poter utilizzare la connessione in una rete domestica, quindi, è necessario avere un account registrato sul medesimo computer. Nell’ipotesi in cui si possegga un account utente registrato su un dispositivo qualsiasi sarà possibile modificare le impostazioni limitatamente a quell’account. Una rete domestica può reggere, con una connessione accettabile, tra i 10 e i 20 computer a patto che tutti i dispositivi si trovino nella medesima rete locale.
Conclusione
In base alle descrizioni della rete aziendale e domestica si possono evidenziare alcune macro-differenze utili per capire la diversa natura di queste configurazioni. In primo luogo, il ruolo dei dispositivi collegati è caratterizzato dal tipo di rete. In una rete aziendale vi sono dispositivi che svolgono il ruolo di server per la connessione di tutti. Questi dispositivi verranno poi utilizzati per la gestione della rete e la protezione o autorizzazione dei computer del dominio. Nella rete domestica non esistono ruoli di controllo per la gestione dei dispositivi. In secondo luogo, le differenze riguardano le possibilità di modifica possibili dopo essersi loggati. Mentre nella rete domestica si può accedere da un account su un dispositivo qualsiasi e modificare le impostazioni, nella rete aziendale o dominio, disponendo di un account utente sarà passibile accedere a qualsiasi computer potendo modificare solo le alcune impostazioni limitatamente al controllo centrale. In terzo luogo, si registrano differenze sul numero di dispositivi potenzialmente collegabili. Una rete domestica accetta al massimo 20 dispositivi, pur con tutte le limitazioni del caso. In una rete aziendale invece, i dispositivi potenzialmente collegabili sono migliaia. In ultimo analizziamo la posizione effettiva dei dispositivi. In una rete domestica i dispositivi devono trovarsi relativamente vicino al router per poter offrire una connessione stabile. In una rete aziendale i computer possono essere situati in luoghi molto lontani.